2×1: La Grande Confluenza sarà un successo

39

Se qualcosa Podemos è mancato In questi due anni di presenza pubblica lo è stato posizionarsi chiaramente al di sopra del PSOE, da vedere dalla società come l'unica alternativa possibile al PP.

All'inizio del 2015 era vicino a realizzarlo ma alla fine non ci riuscì. Quel 20% di elettori che il PSOE conserva contro ogni previsione, insieme al mantenimento della Sinistra Unita come forza separata, e all’esistenza di molti partiti nazionalisti di sinistra che all’epoca non partecipavano alla confluenza, hanno impedito questo. Tra Podemos, IU e i nazionalisti di sinistra che successivamente hanno aderito alla confluenza sono venuti a sumar, nel febbraio 2015, poco più del 30% dei voti secondo tutti i dati. Se in quel momento fossero apparsi uniti davanti all’opinione pubblica, con un progetto comune, tutto quello che è successo dopo sarebbe stato molto diverso.. Podemos aveva tutto a suo favore, ma a inquadratura vederlo come un vincitore. Sono bastati pochi intoppi, qualche piccolo scandalo perché “l’assalto al cielo” fallisse. Il partito non è stato percepito come vincitore e per questo non ha vinto.

L'opinione pubblica è mossa da impressioni, da scorciatoie di pensiero che si consolidano nel tempo, portando a quello che, in gergo sociologico, chiamano  “inquadratura” . Quando una certa struttura prende piede, è molto difficile rimuoverla. Pablo Iglesias ne sa qualcosa, e capisce cosa gli è mancato allora per riuscirci. Proprio per questo propone ora la necessità di unire le forze con quelle dell'IU.

Dopo circa un anno e un susseguirsi di alti e bassi, Podemos ora ha un’opportunità simile a quella che ebbe allora. La situazione è più consolidata, le confluenze con alcuni partiti regionali sono un dato di fatto, Izquierda Unida ha ripreso forza, con un Garzón che ha guadagnato prestigio; ma Podemos, invece, è un po' più debole. Nel complesso, i conti tornano quasi bene come allora, sebbene la correlazione delle forze sia leggermente diversa. E lo sono anche le aspettative reciproche.

La fuga di notizie avvenuta ieri ha in qualche modo interrotto i piani di confluenza. Avevano intenzione di presentare alla società un progetto più chiuso, guidato da Podemos, sostenuto da Izquierda Unida e firmato da sei o sette forti partiti autonomi nei loro territori. potremmo chiamarlo “La Grande Confluenza”, in alternativa alla “Grande Coalizione” del PP-Ciudadanos-PSOE.

Entrare nei media troppo presto è stato un passo indietro, perché la novità non è stata la Grande Confluenza che il team di Iglesias stava progettando, ma solo l'unione tra Podemos e IU. Sembra vecchio, breve, insufficiente. Inoltre la questione coincide con gli ultimi giorni in cui è ancora possibile formare un governo. Questo può portare a confusione. La sovrapposizione non piace a Iglesias, che è uno stratega di prim’ordine, e sapeva che sarebbe stato meglio per lui avanzare prima nei negoziati di nascosto, rimandando l’annuncio della Grande Confluenza al 26 o 27 aprile, quando già si sarebbero svolte le nuove elezioni. inevitabile.

Dato che non è stato così, tutto è stato un po' stravolto. Durante questi giorni, Con in mente la notizia della convergenza, Pedro Sánchez può ancora manovrare e tentare un approccio in extremis a Izquierda Unida e al PNV che lascerebbe Podemos in una situazione difficile il 23 o 24 aprile, se il PSOE riuscisse a portare nel suo territorio quelli di Garzón e Urkullu.

Ma lasciamo queste complicazioni e torniamo allo scenario principale: Lo scenario principale è che non venga raggiunto alcun accordo e che ci siano le elezioni il 26 giugno. In quello scenario, la Grande Confluenza sarà onnipresente. La società non parlerà d'altro (alcuni per emozionarsi, altri per temere, ma tutti per parlarne). Se i membri della Grande Confluenza riescono a dare un’immagine coerente, una sorta di “unione nella diversità”, Saranno una forza potente. L’intera società evolverà verso il nuovo inquadratura, in cui i candidati alla confluenza trarranno chiaramente vantaggio. Sulla ripresa ne trarrà vantaggio anche il Partito Popolare, perché La struttura della società nel suo complesso diventerà bipolare: sceglieremo tra questi o quelli; tra il blu o il viola.

La Grande Confluenza avrà il secondo posto assicurato, e il tempo girerà a tuo favore. Il loro unico rischio sarebbe quello di perdere le elezioni del 26-J a favore del PP. Ma anche così avranno guadagnato molte altre cose. Avranno guadagnato la supremazia a sinistra, poiché il PSOE (e Ciudadanos) rimarranno molto indietro, superati dal sentimento sociale che sarà ancora una volta bipartisan.

La Grande Confluenza si contenderà le elezioni contro un Partito Popolare che resterà ammanettato e dovrà presentare come candidato (non c'è spazio per altro) un bruciato Mariano Rajoy. Potrebbero anche vincere direttamente le elezioni, e tempestare i cieli. Ma anche se li perdessero, a settembre si ritroverebbero a essere il capo indiscusso dell’opposizione. L'unico.

Con una legione di giovani che gradualmente si incorporano come nuovi elettori. Con molti anziani che lentamente abbandonano, per ragioni naturali, il Partito Popolare. Con altri due o tre anni all’orizzonte e un’economia che non sempre continuerà a riprendersi, Gli uomini di Pablo Iglesias non dovranno far altro che lasciare maturare la situazione fino alla vittoria finale.

 

L’obiettivo degli articoli “2×1” è stimolare il dibattito: collegamento all’articolo opposto

 

@josesalver

Tu opinione

Ci sono alcuni norme commentare Il loro mancato rispetto comporterà l'espulsione immediata e permanente dal sito.

EM non è responsabile delle opinioni dei suoi utenti.

Vuoi sostenerci? Diventa un mecenate e ottieni accesso esclusivo ai pannelli.

Sottoscrivi
Notifica
39 Commenti
Nuovi Arrivi
il più vecchio I più votati
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Modello VIP mensileUlteriori informazioni
vantaggi esclusivi: accesso completo: anteprima dei pannelli ore prima della loro aperta pubblicazione, pannello per generale: (ripartizione dei seggi e dei voti per province e partiti, mappa del partito vincitore per province), ElectPanel autonomo esclusivo bisettimanale, sezione esclusiva per i Patroni nel Forum e speciale ElectPanel VIP mensile esclusivo.
€ 3,5 al mese
Modello VIP trimestraleUlteriori informazioni
vantaggi esclusivi: accesso completo: anteprima dei pannelli poche ore prima della loro aperta pubblicazione, pannello per generale: (ripartizione dei seggi e dei voti per province e partiti, mappa del partito vincitore per province), ElectPanel autonomo esclusivo bisettimanale, sezione esclusiva per i Patroni nel Forum e speciale ElectPanel VIP mensile esclusivo.
10,5€ per 3 mesi
Modello VIP semestraleUlteriori informazioni
vantaggi esclusivi: Anteprima dei pannelli qualche ora prima della loro pubblicazione, pannello per i generali: (ripartizione dei seggi e dei voti per province e partiti, mappa del partito vincitore per province), pannello regionale bisettimanale elettoEsclusivo, sezione esclusiva per i Patroni nel Forum ed pannello speciale elettoEsclusivo VIP mensile.
21€ per 6 mesi
Modello VIP annualeUlteriori informazioni
vantaggi esclusivi: accesso completo: anteprima dei pannelli poche ore prima della loro aperta pubblicazione, pannello per generale: (ripartizione dei seggi e dei voti per province e partiti, mappa del partito vincitore per province), ElectPanel autonomo esclusivo bisettimanale, sezione esclusiva per i Patroni nel Forum e speciale ElectPanel VIP mensile esclusivo.
35€ per 1 anno


39
0
Amerei i tuoi pensieri, per favore commenta.x
?>