DANIMARCA: IL CAMBIAMENTO IN ARRIVO
Il prossimo 14 settembre scade la scadenza per le elezioni generali che si terranno in Danimarca.
Da mesi tutti i sondaggi prevedono un cambio di governo, dato che l'attuale primo ministro socialdemocratico Helle Thorning-Schmidt perderebbe le elezioni a favore del candidato di centrodestra Lars Løkke Rasmussen.
Il risultato, in posti, degli ultimi barometri, pubblicati nell'ultimo mese, riflette la seguente situazione:
2011 | minimo | Massimo | Media | ||
DF | Nazionale conservatore | 22 | 35 | 39 | 36 |
KF | liberale conservatore | 8 | 6 | 9 | 8 |
V | Destra liberale | 47 | 40 | 42 | 41 |
LA | Liberale | 9 | 8 | 10 | 10 |
RV | Sociale liberale | 17 | 12 | 14 | 12 |
S | Democrazia sociale | 44 | 39 | 43 | 41 |
SF | Ecologo | 16 | 10 | 15 | 12 |
EL | socialismo | 12 | 15 | 17 | 15 |
L'Alleanza Rossa, dei partiti di sinistra, passerebbe dalla vittoria di 3 seggi nelle elezioni del 2011 alla perdita di 11-17 seggi, secondo questi sondaggi, contro l'Alleanza Blu.
La vittoria dei Blues è dovuta all'ascesa del Partito popolare danese (DF), che potrebbe aumentare di una media di 14 deputati rispetto al 2011 e ottenere il suo miglior risultato storico. Sul versante rosso, solo EL è cresciuta, ma in modo molto insufficiente rispetto al calo degli altri partiti di quel blocco. La socialdemocrazia continuerebbe il declino degli ultimi 25 anni, ottenendo il peggior risultato dalla Seconda Guerra Mondiale.
La clamorosa vittoria dei Blu in tutti i sondaggi preannuncia il cambio di governo.
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