Circa 5.000 persone – secondo i dati della delegazione governativa – hanno manifestato con lo slogan "Per amore della democrazia" in un viaggio che è partito da Atocha ed è arrivato al Congresso dei Deputati, poche ore prima che il presidente del Governo, Pedro Sánchez, si presentasse davanti ai media per comunicare la sua decisione sulla sua continuità alla guida dell'Esecutivo, dopo cinque giorni di riflessione.
Alla manifestazione, che ha chiesto la mobilitazione dei cittadini questa domenica alle 19.00 “difendere la democrazia dalle falsità dei media di destra”, Il ministro della Salute, Mónica García, il ministro della Cultura, Ernest Urtasun, portavoce di Sumar al Congresso, Íñigo Errejón o il candidato di Sumar alle elezioni europee, Estrella Galán, tra gli altri.
Durante il giro, durato circa un'ora e partito da Atocha in direzione del Congresso dei Deputati, si sono sentite diverse canzoni in sostegno di Pedro Sánchez, che gli chiedevano di non dimettersi e di non arrendersi. Hanno anche dimostrato il loro sostegno alla moglie di Sánchez, Begoña Gómez, cantando “Begoña, siamo con te”. Sono risuonati anche proclami come “non passeranno” o “bisogna fermare la mafia giudiziaria”.
All'arrivo al Congresso A sostegno del presidente è stato ascoltato anche l'inno del PSOE, che domani comunicherà la sua decisione se continuare o meno alla guida del Governo.
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