Il presidente della Generalitat, Pere Aragonès ha difeso che il suo desiderio è quello di garantire che i cittadini catalani possano “decidere votando quale dovrebbe essere il loro futuro politico”. e ha aggiunto che si assume la responsabilità di trovare le modalità per renderlo possibile.
Lo ha detto lunedì in occasione della celebrazione al Palau de la Generalitat del 90° anniversario della Commissione Consultiva Legale e della presentazione del rapporto 2021 dell'istituzione, evento in cui Aragonès ha consegnato le medaglie d'onore ai tre ultimi presidenti della commissione.
“Dalle istituzioni catalane ai consigli comunali, è impossibile spiegare i cambiamenti avvenuti negli ultimi 40 anni, e soprattutto negli ultimi 10, quando “È emersa un’indiscutibile maggioranza sociale favorevole a decidere tramite voto quale dovrebbe essere il proprio futuro politico”., ha detto il presidente catalano.
Aragonès ha difeso la necessità di preservare, promuovere e rafforzare le istituzioni catalane: “La Catalogna è quello che è grazie alle sue istituzioni democratiche, che funzionano in risposta alla diversità e alla pluralità della popolazione catalana”.
Ha affermato che queste istituzioni hanno permesso alla Catalogna di avanzare come società, hanno fatto progredire la lingua e la cultura, e ha aggiunto che "questa volontà di essere alimenta l'anticonformismo della società catalana".
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