Cayetana Alvarez de Toledo, deputato del Gruppo Popolare al Congresso, Mercoledì 2 novembre andrà a processo, per essersi rivolto a Pablo Iglesias nel 2020 in parlamento definendolo “figlio di un terrorista”. Francisco Javier Iglesias, padre dell'ormai ex vicepresidente del Governo, decise allora di denunciare la politica del PP quando ritenne che il suo diritto all'onore fosse stato violato.
Iglesias Sr. chiede un risarcimento di 18.000 euro per danni morali, richiesta che difenderà davanti al Tribunale d'Istruzione numero 3 di Zamora, dove è previsto il processo contro Álvarez de Toledo. L'imputata aveva già affermato allora che, "di fronte alla richiesta del padre del figlio", avrebbe difeso il suo diritto "a dire la verità".
Uno degli argomenti avanzati dal ricorrente è questo L'attacco di Álvarez de Toledo è stato rivolto dall'oratore pubblico che gli aveva offerto il suo incarico di portavoce del Partito Popolare al Congresso, e con l'obiettivo di attaccare un avversario politico senza accorgersi che la persona colpita era una persona anonima, senza alcun interesse mediatico maggiore di quello fornito dal fatto di essere il padre dell'allora leader di Unidas Podemos.
Proprio Iglesias Jr. ha voluto allora difendere suo padre dall'accusa del deputato popolare: “Mio padre non è mai stato condannato per terrorismo, ma piuttosto per aver distribuito volantini contro Franco. Pertanto, la giustizia condannerà la signora Cayetana e tutti i capi del PP e del VOX che hanno detto la stessa cosa", ha indicato l'allora secondo vicepresidente del governo sul suo account Twitter dopo l'incidente al Congresso.
Ora Sarà il tribunale a decidere se la causa di Francisco Javier Iglesias avrà successo, in un processo sul quale il padre dell'ex leader di Podemos ha preferito finora non commentare pubblicamente.
Va ricordato che, nel 2019, Francisco Javier Iglesias ha vinto un processo contro l’attuale deputato europeo di Vox, Hermann Terstch, che lo aveva collegato all’omicidio di un agente di polizia nel 1973. Il condannato è stato costretto a pagare 15.000 euro e a rendere contenuto pubblico della condanna sul suo account Twitter.
Tu opinione
Ci sono alcuni norme commentare Il loro mancato rispetto comporterà l'espulsione immediata e permanente dal sito.
EM non è responsabile delle opinioni dei suoi utenti.
Vuoi sostenerci? Diventa un mecenate e ottieni accesso esclusivo ai pannelli.