Da diversi giorni abbiamo dati “misti”. Oggi, ad esempio, l’incidenza cumulata su 14 giorni sale ancora un po’ (da 173 a 176 casi ogni 100.000 abitanti) ma in compenso l’incidenza cumulata è già scesa a 7 (da 90 a 87) e anche i casi diagnosticati con più recente insorgenza dei sintomi (dalle 10,77 alle 10,23).
Questo significa che finalmente Siamo arrivati al “picco” di questa seconda ondata? È possibile, ma servono ancora conferme più profonde che dovrebbero arrivare (o meno) nei prossimi giorni. Anche i dati sui decessi (che oggi aumentano rispetto a quelli di ieri, ma che arrivano sempre con qualche giorno di ritardo) non consentono di trarre conclusioni definitive.
Oggi, studiando la variazione di A.I.-14, espandiamo la visione al dati degli ultimi 5 giorni:
Madrid e La Rioja sperimentano l'evoluzione peggiore, mentre l'area dove è iniziata la ricrescita (Aragona, Catalogna) sta migliorando sensibilmente.
In termini di numeri assoluti, Aragona rimane il più colpito:
L'occupazione degli ospedali rimane bassa, ma oggi Madrid ha superato l'Aragona come comunità con la peggiore situazione relativa:
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