EH Bildu condiziona il suo sostegno alla riforma del lavoro per la sua convalida al Congresso per proteggere il quadro della contrattazione collettiva basca, garantire la prevalenza degli accordi autonomi, viene recuperato un compenso di 45 giorni per anno lavorato, e viene istituito il controllo pubblico dei fascicoli normativi sull'occupazione (ERE), per cui è necessaria "l'autorizzazione dell'autorità del lavoro come garanzia pubblica per evitare la distruzione dell'occupazione".
Queste sono le domande principali che La formazione sovranista reclama il governo del PSOE e Unidas Podemos per il suo inserimento nel nuovo regolamento se intende ottenere il suo sostegno alla Camera, come si legge in un documento al quale Europa Press ha avuto accesso.
Il testo, che espone i contenuti che secondo EH Bildu la nuova legislazione dovrebbe garantire, sottolinea che la riforma del lavoro del PP ha rappresentato “una perdita significativa” di diritti per i lavoratori e “un indebolimento della contrattazione collettiva definita dallo status occupazionale”.
A suo avviso, “le principali conseguenze sono state la svalutazione dei salari, l'accelerazione del processo di lavoro precario e la nazionalizzazione della contrattazione collettiva”, che significa “negazione” della realtà socioeconomica basca.
Tu opinione
Ci sono alcuni norme commentare Il loro mancato rispetto comporterà l'espulsione immediata e permanente dal sito.
EM non è responsabile delle opinioni dei suoi utenti.
Vuoi sostenerci? Diventa un mecenate e ottieni accesso esclusivo ai pannelli.