Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU si riunisce urgentemente a causa degli scontri tra Israele e Jihad islamica

Lunedì prossimo il Consiglio di Sicurezza dell’ONU terrà una riunione d’emergenza a porte chiuse per discutere dell’ultima escalation tra Israele e Jihad islamica nella Striscia di Gaza, ha annunciato in un comunicato l'ambasciatore palestinese all'ONU, Riad Mansur.

L'incontro avviene su richiesta degli Emirati Arabi Uniti, membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in una proposta sostenuta da Cina, Francia, Irlanda e Norvegia, come annunciato dal direttore delle comunicazioni strategiche del Ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Afra Mahash al Hameli.

"Gli Emirati Arabi Uniti hanno sottolineato la necessità di riportare la calma nella Striscia di Gaza, allentare la tensione e preservare le vite dei civili", secondo la dichiarazione degli Emirati, ed "esprime la sua profonda preoccupazione per l'attuale escalation e chiede che venga esercitata la massima moderazione, per evitare di essere trascinati in nuovi livelli di violenza e instabilità".

Durante l’incontro di lunedì, i membri del Consiglio di Sicurezza discuteranno “gli sviluppi attuali e le modalità per sostenere gli sforzi internazionali per raggiungere una pace giusta e globale”.

Le autorità palestinesi hanno riferito domenica che gli ultimi attacchi dell'esercito israeliano hanno aumentato il bilancio delle vittime a 32 morti e 215 feriti.