Reyes Maroto: “Gli inglesi non hanno più scuse per non recarsi in Spagna e nelle Isole Baleari”

Il Ministro dell'Industria, del Commercio e del Turismo, Reyes Maroto, ha assicurato lunedì che dopo che sia il settore che le amministrazioni "hanno preservato il gioiello che è il turismo" nel contesto della pandemia, il prossimo passo è la riattivazione, la fidelizzazione e l'aumento del turismo spesa.

Lo ha annunciato Maroto durante la sua visita allo stand delle Isole Baleari al World Travel Market (WTM) di Londra Le previsioni indicano che a settembre saranno accolti poco più di un milione di turisti internazionali e che si prevede di chiudere l'anno con 4,4 milioni di turisti britannici.

In questo contesto il ministro ha assicurato che il 2022 sarà “l’anno della ripresa” e che con l’impegno per la sostenibilità, il miglioramento della qualità e una percentuale di popolazione vaccinata superiore all’88%, “gli inglesi non hanno più scuse per recarsi in Spagna e nelle Isole Baleari”.

Nel caso delle Isole, Maroto ha sottolineato che il contesto attuale ci obbliga a continuare a lavorare per migliorare il modello turistico legato alla sostenibilità e alla qualità della destinazione. Questi investimenti sono ancora più importanti, ha aggiunto, nell’attuale scenario del cambiamento climatico.

In relazione all’avvio, nel prossimo anno, dei collegamenti tra Palma e New York, Il ministro ha sottolineato che tutto ciò che riguarda la connettività è una “buona notizia”, anche se i lavori attuali si concentrano sui mercati tradizionali, senza però escludere la necessità di aprirsi alle destinazioni a lunga percorrenza. “Le Isole Baleari meglio collegate significano che la Spagna è meglio collegata”, ha osservato.

Per quanto riguarda la riattivazione delle trasferte Imserso, pur ricordando che non dipende dal suo dipartimento, ha invitato il Ministero dei Diritti Sociali a avviarle al più presto possibile per le conseguenze che ciò comporta per i gruppi vulnerabili e per la destagionalizzazione.

Articolo preparato da EM da una telescrivente