Sánchez ed Erdogan concordano di tenere un vertice bilaterale “il più presto possibile”

Il presidente del governo, Pedro Sánchez, ha incontrato questo lunedì il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, con il quale condivide il desiderio che i due paesi possano tenere un vertice bilaterale “il più presto possibile”.

“Condividiamo il desiderio comune di organizzare al più presto un vertice Spagna-Turchia, accompagnato da un forum imprenditoriale”, ha indicato Sánchez su Twitter al termine dell'incontro, svoltosi a margine del vertice dei leader della NATO a Bruxelles.

Secondo fonti Moncloa, il vertice “potrebbe avvenire entro la fine dell’anno”, come aveva annunciato in gennaio il ministro degli Esteri, Arancha González Laya, dopo il suo incontro a Madrid con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu. L'incontro dovrebbe svolgersi sul suolo turco, come si disse allora.

Dal Governo hanno sottolineato che il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi è diminuito durante la pandemia, per questo i due presidenti “Condividono il desiderio che si riprenda il prima possibile” da qui la celebrazione del vertice e del forum imprenditoriale.

D’altra parte, secondo Moncloa, Erdogan ha approfittato dell’incontro, nel quale i due presidenti sono stati accompagnati dai rispettivi ministri degli Esteri, per ribadire la propria gratitudine a Sánchez e al governo spagnolo per aver mantenuto i missili Patriot sul suolo turco, una missione alla quale attribuiscono un alto valore strategico.

I due presidenti hanno avuto anche modo di parlare dei rapporti tra la Turchia e l'Ue, aspetto in cui Erdogan ha ringraziato “la posizione costruttiva ed equilibrata della Spagna”, secondo fonti governative.

Infine, hanno fatto il punto sulla situazione nella regione, soprattutto in Siria e Afghanistan, e sull'impatto che ha sul flusso dei profughi, sezione nella quale Sánchez ha riconosciuto i grandi sforzi della Turchia. Inoltre, il presidente del governo ha condiviso con Erdogan il suo recente viaggio in Libia, dove La Turchia è un attore chiave e la necessità di stabilità e prosperità per questo paese, hanno precisato le fonti.