Il PP vuole che il Governo interceda presso la Bolivia per ottenere la liberazione di Jeanine Áñez per motivi di salute e affinché possa avere un giusto processo per i crimini di cui è accusata in relazione agli eventi del 2019 culminati con la sua ascesa al potere.
Il gruppo popolare del Congresso dei Deputati ha presentato una proposta non legislativa, alla quale ha avuto accesso Europa Press, in cui Sostengono che l’attuale governo “sta violando i diritti umani e civili del popolo boliviano, è un fatto indiscutibile”.
Allo stesso modo, sostengono che l’indipendenza e la separazione dei poteri sono state messe “in discussione” dopo il ritorno al potere del Movimento al Socialismo (MAS), viste le denunce di persecuzioni degli oppositori che si sono verificate da allora e i mandati di arresto emessi in lo scorso marzo contro Áñez e altri ex leader per “crimini di sedizione, terrorismo e cospirazione”.
Nella sua argomentazione, Il PP sottolinea che lo stato di salute di Áñez è “preoccupante” Nonostante ciò, "la risposta delle autorità boliviane è stata non solo di mantenere la situazione ingiusta, ma di aggravarla, aumentando il periodo di reclusione di altri sei mesi".
Ricorda il 'popolare', “soffre di pressione alta e sindrome ansioso-depressiva”, per cui "ha chiesto più volte di potersi difendere in libertà o di trasformare il carcere in arresti domiciliari, richiesta che gli è stata negata".
Per tutte queste ragioni, il PP vuole che il Congresso spinga il governo a: oltre ad esprimere “la sua preoccupazione per la deriva” dell'esecutivo di Luis Arce. e la mancanza di indipendenza dei poteri del Paese” mediano con lui per “ottenere il rilascio di tutti i detenuti nel quadro di questo contesto e garantire il rispetto dei diritti umani”.
Per quanto riguarda Áñez, chiede al Governo di “adottare le misure necessarie” affinché lei “venga rilasciata a causa del suo precario stato di salute, potendo rimanere nella sua abitazione fino al processo per i presunti crimini”. lui."
Allo stesso modo, il Governo dovrebbe sollecitare le autorità boliviane ad adottare “le misure adeguate” affinché Áñez, che l’Esecutivo di Arce accusa di colpo di stato, “abbia un giusto processo con le dovute garanzie procedurali”.
Articolo preparato da EM da una telescrivente
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