Un tribunale nella capitale russa, Mosca, ha multato di tre milioni di rubli (circa 51.400 euro) il social network TikTok per non aver eliminato i contenuti LGBT e per aver promosso questo gruppo tra la popolazione minorenne.
Secondo la giustizia, la piattaforma di brevi video non ha rispettato parte dell'articolo 2 del Codice russo dei reati amministrativi non rimuovendo i contenuti previsti dalla legislazione russa, secondo l'agenzia di stampa russa TASS.
Il social network è accusato di promozione “valori non tradizionali, LGBT, femminismo radicale e una rappresentazione distorta dei valori sessuali tradizionali”, sulla base di un protocollo redatto dall'autorità russa di regolamentazione dei media, Roskomnadzor.
Dal 2021, la giustizia russa ha multato TikTok di oltre undici milioni di rubli (più di 188.200 euro) per essersi rifiutata di rimuovere informazioni e contenuti vietati dalla legge.
Negli ultimi mesi, l'autorità di regolamentazione russa ha intensificato il perseguimento dei contenuti che violano la legislazione russa, soprattutto sui social network come Twitter, Facebook o Telegram che ospitano informazioni apparentemente false sulla guerra in Ucraina.
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