Il segretario generale della VOX, Javier Ortega Smith, questo pomeriggio, ha sfidato il presidente Alfonso Fernández Mañueco ad anticipare le elezioni e lo ha accusato di essere il “massimo esponente della politica di sinistra in Spagna”.
Durante la sua visita alla capitale Valladolid, dove Ortega Smith ha inaugurato la sede di VOX situata al numero 16 della centralissima via Santiago., dove si sono radunati davanti all'edificio centinaia di valladolidiani, il leader nazionale di tale formazione ha avvertito che sono pronti a elezioni anticipate per poter “recuperare Valladolid e Castilla y León dalle politiche della sinistra, che Mañueco e il suo governo applicano con sempre maggiore forza e zelo”.
Ortega Smith, nelle dichiarazioni riportate da Europa Press, capisce che è giunto il momento di “recuperare i valori rubati” da queste politiche di sinistra, in riferimento all’ideologia della violenza di genere e alla necessità di porre fine alla spesa politica “superflua”. e di parlare della nostra storia liberamente, “senza una sola storia di memoria storica”, così come il momento di riscattare quella Spagna dimenticata da “quei snob della destra codarda e della sinistra rancida del caviale che credono solo al tappeto delle città, parlamenti e automobili ufficiali”.
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