I ministri della Difesa dell'UE hanno concordato di iniziare a studiare i parametri e le condizioni in cui verrà effettuata in futuro la missione europea di addestramento delle forze ucraine, secondo quanto riferito Lo ha annunciato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell.
I Ventisette hanno concordato di avviare i “lavori preparatori” per il lancio della missione, per la quale Adesso bisognerà definire i dettagli, ha spiegato Borrell. In una conferenza stampa si è conclusa la riunione informale dei ministri della Difesa, ricordando che proprio a causa della sua natura informale non è stato possibile prendere decisioni ferme.
"È chiaro che dobbiamo essere rapidi e ambiziosi”, ha sottolineato l’Alto rappresentante sui tempi per arrivare ad un accordo con i Ventisette che permetta di lanciare questa nuova missione di assistenza militare, sottolineando che il processo sarà portato avanti in coordinamento con l'Ucraina.
Proprio il ministro della Difesa, Oleksii Reznizov, ha avuto l'opportunità di spiegare in videoconferenza ai ministri le esigenze di addestramento militare di cui hanno bisogno sia a breve, medio e lungo termine.
Anche se lo ha riconosciuto Alcune delle iniziative di addestramento militare in corso da parte degli Stati membri “stanno facendo bene”, Borrell ha sostenuto che la futura missione europea consentirebbe una maggiore “coerenza” e anche una garanzia nel tempo riguardo a tale formazione.
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