In Francia, questo marzo è iniziato con shock politici, e dopo l'annuncio dell'incriminazione di Fillon, il candidato conservatore ha annunciato la sua intenzione di continuare a candidarsi alla presidenza, mentre nei suoi ranghi sono iniziati movimenti per relegarlo, che alla fine non si sono concretizzati non accettando Juppé, attuale sindaco di Bordeaux, la proposta di molti di loro di succedere a Fillon.
Fillon è stato così ratificato nel Congresso straordinario di LR e prosegue nella corsa alle presidenziali, attestandosi nei sondaggi attorno al 20%, anche se ben lontano dal 25-26% di Macron e Le Pen che, se non ci saranno sorprese, essere quelli che si affronteranno al secondo turno in un evento storico in cui nessuno dei due grandi partiti tradizionali che si sono avvicendati al potere sarebbe rappresentato (il PS attraversa un momento molto difficile secondo i sondaggi, mentre LR potrebbe sorprendere se riuscisse abbattere Macron, anche se sembra molto improbabile).
Questi sono i sondaggi pubblicati dalla stampa francese nel corso di questo mese:
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Se guardiamo i dati pubblicati nell’ultima settimana vediamo come Le Pen sia vicina al 30% in più occasioni mentre Macron le sia pericolosamente vicino, arrivando addirittura a pareggiare in diversi sondaggi.
[ID Uberchart="96″]Questa è la media che i sondaggi mostrano per i principali candidati:
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