Alcuni mesi fa in Corsica si sono svolte le elezioni regionali, i cui risultati sono stati i seguenti:
Primo round
Simeoni (Sovranisti+indipendentisti): 45,36%
Mondoloni (Destra Regionalista): 14,97%
Bozzi (Destra – SX): 12,77%
Orsucci (En Marche): 11,26%
Benedetti (Indipendente): 6,69%
Casamarta (Estrema sinistra – Partito Comunista): 5,68%
Giacomi (FN): 3,28%
Secondo round
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Inizio dei contatti con i nazionalisti corsi.
Il presidente francese intende realizzare un'ambiziosa riforma costituzionale durante il suo mandato e i nazionalisti corsi hanno confermato un primo contatto con fonti dell'Eliseo per esplorare punti d'incontro che possano soddisfare le richieste di maggiore autonomia per l'isola inserite nella nuova Costituzione, tutte in un quadro di piena legalità.
Le proposte conosciute per espandere l'autonomia della Corsica sono le seguenti:
1. Rendere coufficiale la lingua corsa.
2. Creare uno statuto speciale di residente dell'isola che offra numerosi privilegi ai cittadini corsi rispetto agli stranieri ivi stabiliti.
3. Esame della situazione degli attivisti indipendentisti incarcerati nel 2003 accusati di coinvolgimento in questioni di terrorismo.
4. Trasferimento dei poteri fiscali all'Assemblea della Corsica.
Sebbene l'entourage di Macron sia cauto quando si tratta di parlare di questi primi contatti, l'Assemblea corsa ha valutato positivamente l'interesse dello Stato francese ad instaurare un dialogo, poiché considera uno sblocco della situazione riuscire, entro un periodo da 3 a 10 anni, l'autonomia richiesta fatto salvo lo Stato di diritto del Paese francese.
Nel 2003, la proposta di espandere l’autonomia del governo francese per evitare la secessione fu respinta da un referendum.
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