Il PP ritiene che la grazia rappresenterebbe un “prezzo politico” per i bilanci

La vicesegretaria dell'Organizzazione del PP e presidente del PP di Navarra, Ana Beltrán, ha invitato questo mercoledì il governo di Pedro Sánchez a chiarire pubblicamente che non accetterà la grazia per coloro che sono stati condannati per sedizione dopo il 1° ottobre. "Non ammetteremo un patto di bilancio per i prigionieri", ha sottolineato.

Così si è espresso Beltrán dopo che il ministro della Giustizia, Juan Carlos Campo, ha annunciato nella sessione plenaria del Congresso che La grazia per i condannati nel processo "procés" inizierà ad essere esaminata la prossima settimana.

A 'Génova' sostengono che dietro il trattamento dell'indulto per i condannati per sedizione c'è un “gesto politico” legato ai conti pubblici. “Fa parte del prezzo che Sánchez paga per l’investitura e per i Bilanci”, dicono.

Lo hanno avanzato fonti della direzione nazionale del Pp Saranno “vigili e attenti” a ciò che accadrà con le grazie, difendendo la Costituzione, lo stato di diritto e l'uguaglianza tra gli spagnoli. “Se Sánchez non difende la Spagna, lo farà il Pp”, hanno sottolineato le stesse fonti.