Se, come è sempre più probabile, il Regno Unito dovrà partecipare alle elezioni europee, rimanendo nell’UE mentre si risolve l’“estensione” della Brexit, i sondaggi prevedono una significativa inversione di tendenza per quelle elezioni.
Il “Brexit party”, dell'ex conservatore ed ex UKIP Nigel Farage, cattura tutta l'attenzione con la sua proposta di realizzare la Brexit attraverso la corsia preferenziale.
Nel frattempo ha indebolito il suo ex gruppo, l’UKIP, e ha lasciato i laburisti e i conservatori ai minimi storici (22% e 15%), mentre i gruppi più europeisti fanno progressi ma rimangono indietro: Verdi (10%), Liberali - Democratici (9%), Indipendenti filo-europei, Change UK (6%) e nazionalisti scozzesi e gallesi (4%).
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