Il vicesegretario generale di Ciudadanos e viceportavoce del Congresso, Edmundo Bal, ha insistito sul fatto che le garanzie dell'Istituto Catalano di Finanza (ICF) per evitare che la Corte dei Conti sequestri i beni dei funzionari pubblici del "procés" sono una garanzia "frode della legge", ma sospetta che il governo di Pedro Sánchez abbia dato istruzioni alla Procura di "guardare dall'altra parte".
Così si è espresso il "numero due" di Ciudadanos interrogato sul quesito che l'avvocato dello Stato presso la Corte dei Conti, Rafael García Monteys, ha rivolto al procuratore generale, Consuelo Castro, in merito alla convenienza di fare o meno il rapporto che è stato commissionato sul “Sufficienza e legalità” delle garanzie concesse dall'Istituto Catalano di Finanza (ICF) per ex posizioni indipendentiste.
NON DISTURBARE I MEMBRI
In dichiarazioni a Europa Press, Edmundo Bal, avvocato dello Stato in congedo, ha indicato che questi dubbi nei servizi legali del Ministero della Giustizia indicano "uno stratagemma del governo Pedro Sánchez per non disturbare troppo i suoi partner separatisti".
Il portavoce della formazione arancione ha sollecitato la Procura dello Stato a realizzare la relazione commissionata sulle garanzie e sul lavoro “in difesa del tesoro pubblico”.
A suo avviso è “evidente” che queste garanzie pubbliche lo siano “emesso in frode alla legge”. In questo contesto, ha sottolineato che è “impossibile” che un'amministrazione avalli il danno che è stato commesso alla stessa amministrazione che lo avalla. "Quindi, che la professione legale guardi dall'altra parte in questo senso, non sappiamo se sia dovuto all'imperativo delle istruzioni del governo, mi sembra francamente sbagliato", ha affermato.
DIFENDERE IL TESORO PUBBLICO
In ogni caso Bal ritiene che la lettera presentata dall'Avvocato dello Stato davanti alla Corte dei Conti al General Counsel sia la “procedura normale”, anche se ritiene che la “sostanza della questione” risieda nei dubbi sulla relazione che la Procura dello Stato dovrà rilasciare.
Come ha sostenuto, la Procura dello Stato è nata con l'obiettivo di tutelare il tesoro pubblico e che, pertanto, è "competente" a redigere un rapporto in merito alle garanzie ICF che "potrebbero rappresentare una perdita per il tesoro pubblico".
“Sono i soldi di tutti gli spagnoli e catalani. "La Procura dello Stato dovrebbe esercitare la sua funzione primaria di difesa del tesoro pubblico.", ha insistito.
In ogni caso non crede che in questo caso ci sia una prevaricazione perché, come ha spiegato, per quanto riguarda il rapporto si tratta di pareri legali con criteri giuridici.
Articolo preparato da EM da una telescrivente
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