Oggi il Vozpopuli digitale pubblica informazioni provenienti dall'ambiente Moncloa in cui si afferma questo Dall'ambiente del PNV, il governo Sánchez è stato informato del ritiro del suo sostegno all'approvazione dei Bilanci Generale.
A quanto pare, dopo l'annuncio di ieri di Sánchez di sospendere le attività non essenziali per due settimane, Lehendakari Urkullu ha ritenuto che questo tipo di misure avrebbero dovuto essere preventivamente consultate con i leader regionali, nella videoconferenza dei presidenti di oggi.
Rabbia autonoma
La rabbia di Urkullu, e quella di altri leader regionali, è stata evidente nella videoconferenza con Sánchez questa domenica, che ha ricevuto critiche e rimproveri da parte di alcuni di loro, anche se in generale tutti hanno dimostrato la disponibilità a collaborare con il Governo.
Alcuni Presidenti (come quello di Murcia o quello della Generalitat) Hanno criticato il provvedimento perché è arrivato in ritardo, e si sono lamentati di averlo richiesto giorni fa.
Altro, come quello della Xunta de Galicia o quello delle Asturie, hanno sostenuto il governo e non hanno mosso grandi critiche al riguardo.
Con contro, ci sono stati leader che come il presidente andaluso Juanma Moreno e Lehendakari Urkullu, Ritengono che la misura sia eccessiva e hanno dovuto affidarne l’applicazione ai responsabili delle Comunità Autonome, in base allo stato del sistema sanitario e all’impatto del virus su di loro.
Linea rossa per il PNV
L'entourage di Lehendakari era in disaccordo con la gestione del governo spagnolo da giorni, anzi settimane fa, quando fu decretato lo spiegamento delle forze armate, Urkullu ritiene che i suoi poteri autonomi siano stati sottovalutati. Urkullu ha sostenuto l'esecutivo, ma tra i due leader è iniziato un periodo di sfiducia.
Dopo il provvedimento annunciato ieri, Il PNV ritiene che la prestazione di Sánchez sia stata poco più che "un insulto" alla sua formazione, e criticano il fatto che il Presidente non abbia anticipato nulla nell'ultima sessione plenaria del Congresso e che abbia ritardato la videoconferenza regionale senza informarli del provvedimento.
Quindi, secondo Vozpópuli, Il partito ha già informato il PSOE del suo rifiuto di sostenere i prossimi Bilanci Generali, unendosi a formazioni come JxCat, e lasciando nelle mani di ERC ed EH Bildu le uniche opzioni per l'approvazione senza ricorrere a formazioni conservatrici.
“La gestione della crisi è stata disastrosa”, vennero a dichiarare da tutto Urkullu.
Già a Moncloa non è escluso un avanzamento elettoraleAnche se Sánchez non si arrende, cercherà di ridirigere la situazione con il PNV, mentre si confida che l'ERC sosterrà la continuità dell'esecutivo sulla base della buona accoglienza delle misure di blocco industriale.
Ma secondo il digitale l'ambiente di Ivan Redondo starebbe già valutando un piano B, nel caso in cui tutto quanto sopra fallisse, cosa sarebbe da provare incorporare il sostegno dei cittadini nei “bilanci di emergenza”, anche se sembra complicato a causa dell'incompatibilità tra Cs e UP.
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