Con lo spettro delle elezioni anticipate che aleggia sull'Italia (cosa che non sorprende noi spagnoli per il nostro 'dramma interno'), Cominciano a spuntare i sondaggi dopo l'annuncio di Salvini di presentare una mozione di sfiducia al presidente del Consiglio rompere il patto del governo con il M5s*.
La Lega toccherebbe oggi il 40%.
Secondo l'indagine Noto, pubblicata il 9 agosto, se oggi si tengano le elezioni, la formazione di Salvini, la Lega, spazzerebbe via il 38% dei voti, posizionandosi 15 punti sopra la seconda forza, i socialdemocratici del PD.
Il Movimento 5 Stelle scenderebbe al 16,5% dei voti mentre il centrodestra Fratelli d'Italia e Forza Italia sarebbero poco sotto il 10%.
Come l' coalizioni, l'ultimo sondaggio che ha analizzato le intenzioni di voto dei gruppi (IPSOS), ha dimostrato che il centrodestra sarebbe in vantaggio e raggiungerebbe il 50% di supporto, mentre il centroministra rimarrebbe al 25,9% contro il quasi 18% del M5*.
La Camera, dominata dalla destra
Le proiezioni dei seggi ricavate dai dati IPSOS per la Camera italiana mostrano a egemonia della destra, che se si unisse alla Lega in una grande coalizione raggiungerebbe 430 seggi dei 618 che lo avrebbero composto, mentre Se Salvini decidesse di partecipare separatamente, non sarebbe lontano dall’assoluto conquistando quasi 300 posti.
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