L’Italia sta vivendo i postumi delle elezioni, divisa su quale coalizione la governerà. I due grandi vincitori delle elezioni, il Movimento Cinque Stelle “populista” o “trasversale” o “indefinibile”, e la Lega Nord, già indipendentista, sono stati i grandi vincitori delle elezioni, mentre i due partiti tradicionales, il Democrático (socialdemocratico) a sinistra e Forza Italia a destra, hanno subito un clamoroso fallimento.
Con i Cinque Stelle nettamente vinti al Sud, al Centro e anche al Nord-Ovest, ma con un centrodestra che lo supera nell’insieme del Paese, al livello sumar i voti del partito di Berlusconni a quelli della Lega Nord, le diverse alleanze sono un mistero, anche se il vecchio magnate della politica transalpina ha già dichiarato pubblicamente che il suo partito sosterrebbe un governo guidato dalla Lega.
I primi sondaggi che chiedono agli italiani quale sia la loro coalizione preferita, mostrano una società italiana che scommette sulla rottura, con toni antieuropei. L’alternativa più vista dagli italiani sarebbe, infatti, una coalizione tra le due forze più “antisistema”, il Movimento Cinque Stelle e la Lega Nord, le cui posizioni xenofobe l’hanno avvicinata sempre più a posizioni di estrema destra. La seconda opzione è un governo “di sinistra” con sfumature populiste, e la terza una sorta di “grande coalizione” che lasci fuori il Movimento Cinque Stelle.
Tutte le combinazioni sono diaboliche e richiederanno molta negoziazione e parecchie filigrane e carambole per essere eseguite. Ma gli italiani sono specialisti in questo, e molte volte in passato non sono andate affatto male.
@josesalver
Tu opinione
Ci sono alcuni norme commentare Il loro mancato rispetto comporterà l'espulsione immediata e permanente dal sito.
EM non è responsabile delle opinioni dei suoi utenti.
Vuoi sostenerci? Diventa un mecenate e ottieni accesso esclusivo ai pannelli.