Con il dibattito sulla sovranità sulla bocca di tutti, l'11 settembre vi abbiamo portato a speciale sui territori che pretendono di decidere del loro futuro in diverse parti del mondo.
In attesa di ciò che accadrà finalmente alla Catalogna il 1° ottobre, il circolo indipendentista catalano ha sottolineato il sostegno di altre nazioni o territori che stanno vivendo processi simili.
Al di là della legittimità o meno di un territorio a separarsi dal Paese che lo ospita, c'è una questione fondamentale questo si chiedono in molti quando considerano uno scenario futuro in cui una o più di queste regioni raggiungano il loro obiettivo: Fino a che punto un territorio è divisibile? Il “diritto di decidere” porterà all’inizio di una decomposizione europea sullo stile di ciò che accadde in URSS negli anni ’90? L’Europa si sta dirigendo verso l’iperframmentazione?
Se prestiamo attenzione all’immagine che si sta diffondendo da tempo da parte di varie organizzazioni che sostengono il secessionismo, In un lontano futuro, l’Europa potrebbe raggiungere un livello di frammentazione tale da portare alla divisione in di più di cento nazioni diverso, con intorno 60-70 stati di nuova creazione.
Un’Europa del genere sarebbe ingovernabile? Questa divisione causerebbe un terreno fertile per conflitti bellici tra queste nazioni? Un’Europa iperframmentata diventerebbe un’entità irrilevante a livello internazionale?
Il dibattito è aperto, aspettiamo i vostri pareri.
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