Nell'ambito dell'inchiesta “Operazione Lezo” è stata rinvenuta una registrazione (datata 10 febbraio) dalla quale si può dedurre che è avvenuta una manipolazione dei dati della rilevazione.
Nella registrazione, Francisco Marhuenda, direttore di La Razón, riconosce che lui stesso, in connivenza con il presidente del giornale, Mauricio Casals, ha ideato una strategia per danneggiare il presidente della Comunità di Madrid. La strategia consisterebbe nel metterla in contrasto con gli altri pesi massimi del partito nella (ipotetica) corsa alla successione di Mariano Rajoy.
A questo scopo è stato realizzato un progetto ad hoc sondaggio in cui Cifuentes appariva come il candidato preferito dagli elettori per essere il futuro leader del partito. In questo modo, l'obiettivo era quello di fare pressione su di lui e convincere le altre due grandi candidate a questo concorso (Soraya Sáez de Santamaría e María Dolores de Cospedal), a lasciare da parte le loro differenze per allearsi contro il nemico comune.
Non è la prima volta che vengono rese pubbliche le presunte pressioni esercitate dal direttore dei suddetti media su Cifuentes per ottenere (ad esempio) il silenzio sul ruolo che Ignacio González ha avuto nei complotti di corruzione.
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