L'evoluzione della pandemia nel quest'ultima fase, fin dall’inizio delle campagne vaccinali, è stato caratterizzato, appunto, dalla diversa disponibilità di vaccini nelle diverse aree del mondo.
El grande progresso dei vaccini nel continente nordamericano contrasta con il molto più lento al sud (con alcune eccezioni degne di nota, come il Cile). La conseguenza è questa Nord America, che aveva sofferto più di chiunque altro al mondo a causa della pandemia, comincia ad offrire dati molto migliori, mentre alcuni Paesi del Sud continuano ad avere bilanci pessimi, e vedono aumentare di giorno in giorno il numero dei decessi.
En Europa, intanto la situazione epidemiologica lo è molto peggio in Oriente che in Occidente, e questo significa che i paesi dell’Est sono già ai primi posti in termini di morti a livello mondiale. Spagna e Portogallo verranno probabilmente rimossi la prossima settimana dalla nostra lista dei 16 paesi più colpiti al mondo (secondo i dati ufficiali) durante l’intera pandemia. Il suo posto finirà per essere preso da paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca o il Messico.
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