Francia: cresce l’impopolarità di Macron

Secondo un sondaggio Ipsos, il presidente francese Emmanuel Macron è al punto più basso di popolarità da quando è salito al potere.

Macron, che aveva iniziato il suo mandato con discreti livelli di popolarità e, soprattutto, basso rifiuto, è presto crollato, ma non aveva mai raggiunto livelli come quelli attuali.

Il calo di popolarità colpisce i sostenitori di tutti i partiti, anche se logicamente Macron regge molto meglio tra gli elettori fedeli al suo stesso gruppo, mentre ad entrambe le estremità dello spettro ideologico il rifiuto è generale. Spiccano le perdite di fiducia nell'elettorato dei due partiti più vicini al presidente, i socialisti a sinistra (dal 64 al 23%) e i repubblicani a destra (dal 47 al 25%). E

Il calo degli elettori socialisti è attribuito soprattutto alle ultime misure riguardanti la flessibilità del lavoro e altre, descritte da molti come “neoliberiste” e antisociali.

A questo punto del suo mandato, Macron è arrivato a detenere il dubbio onore di essere il peggior presidente del 21° secolo, superando addirittura su questo livello negativo il socialista Hollande, il cui secondo anno al potere era finora considerato un esempio della il più grande discredito subito da un presidente in così poco tempo.