Messico: la sinistra di Obrador vince le presidenziali.

Aggiornamento: con il 16% dei voti Obrador ottiene il 51% dei voti praticamente in tutti gli stati federali.

SITO UFFICIALE CONTEGGIO VOTI

Oggi è il giorno segnato sul calendario delle elezioni messicane, in cui si riuniscono le elezioni presidenziali e congressuali.

Gli ultimi sondaggi pubblicati presuppongono una schiacciante vittoria di López Obrador (AMLO), mentre la maggioranza parlamentare sarebbe un po' più controversa.

Anche le medie dei sondaggi, senza essere così estreme come qualsiasi sondaggio specifico, prevedono chiaramente la vittoria di AMLO. Secondo il monitoraggio che Kiko Llaneras ha realizzato per El País, questa è la media finale:

Con più di 20 punti di vantaggio, molti considerano assolutamente certa la vittoria di AMLO, ed è molto probabile che finalmente potranno dire che avevano ragione. Almeno nel 97% dei casi...

Questo significa che possiamo dimenticare completamente delle elezioni di domani?

Forse non dovremmo. Impariamo dal passato. Ricordiamo come, nelle elezioni presidenziali americane del 2016, le ultime stime pubblicate prima del giorno delle elezioni davano probabilità comprese tra il 70% e il 99% a favore di Clinton. Molti hanno interpretato che tali percentuali lo fossero assicurazione, e consideravano impossibile la sconfitta di Hillary. Si sbagliavano: nessuno sano di mente uscirebbe per strada il giorno in cui molti prevedono una probabilità del 15% o 20% di morire se lo facessero.

Anaya e Meade hanno pochissime possibilità di vincere le elezioni, molto inferiori a quelle che aveva Trump un anno e mezzo fa. AMLO ha accumulato un vantaggio schiacciante nel corso della campagna, ma un’inversione di rotta è ancora lontanamente possibile. Dove la situazione appare più tesa, solo un po’ di più, è al Congresso. Domani chiariremo i nostri dubbi, uno dei pochi che ci restano.

José Salver